Turismo giovanile

Il turismo giovanile è potenzialmente costituito da persone di qualsiasi nazionalità di età compresa tra i 15 e i 26 anni che, svincolate dai legami familiari, intraprendono un viaggio internazionale.
Secondo le stime dell’OMT il 18% del volume globale di arrivi turistici internazionali del mondo si avvicina ai 200 milioni di persone (indagine European Travel Commission), con un giro di affari di almeno 40 milioni di dollari. Tale valutazione però non distingue tra turismo tradizionale e turismo giovanile vero e proprio.

I paesi di origine più importanti del turismo giovanile sono Europa e America del Nord, oltre a Brasile, Argentina, Messico ed Australia. Anche molti Paesi in via di sviluppo sono forti generatori di turismo giovanile: ciò è motivato principalmente dallo studio delle lingue inglese, francese e tedesco. Un vertiginoso aumento della domanda è stato riscontrato anche in Giappone e la Corea del Sud (fino ad ora poco propense a questo tipo di turismo).

Come destinazione gli Stati Uniti costituiscono un’attrazione molto forte, anche se il Regno Unito possiede la quota più alta in Europa e, in via generale, si riscontra una diminuzione della quota di mercato relativa ai viaggi di superficie ed un aumento graduale dei viaggi a lungo raggio, grazie ad una maggiore accessibilità alle tariffe aeree.

Un ruolo decisivo nella riduzione dei costi dei viaggi aerei è svolto sia dalla sofisticazione dei CRS (Central Reservation Systems) e di Internet, sia dal crescente uso da parte delle compagnie aeree di nodi aeroportuali dai quali smistare nel paese di destinazione il traffico a raggiera, con enormi risparmi di costi di gestione.

Le motivazioni che sono alla base della crescente voglia giovanile di turismo sono associabili a quattro aree:
Area dell’utilità: il viaggio inteso come mezzo di apprendimento e di approfondimento linguistico-professionale che può essere messo a frutto come esperienza formativa qualificante e di prestigio;
Area della memoria: il viaggio inteso come presa di contatto e riaggancio con un nucleo di valori e di componenti che fanno parte del proprio bagaglio di vita e che richiedono occasioni di approfondimento e di rivisitazione;
Area dell’idealità: il viaggio inteso come esperienza in grado di dischiudere prospettive nuove di approccio alla realtà, in sintonia con quelle che sono le proprie personali esigenze di incontro contatto;
Area del gioco: il viaggio inteso come componente ludica della vacanza come momento di sospensione e in alcuni casi di autentica fuga dall’esperienza quotidiana.

Fisionomia generale che contraddistingue il settore del turismo giovanile:
1) Evoluzione qualitativa della domanda turistica dei giovani: di fronte ai fermenti e agli stimoli che provengono dallo scenario sociale e culturale, il turismo giovanile va connotandosi non più come esperienza casuale e puramente ludica, ma come domanda di senso e di ricerca.

2) Persistente carenza strutturale e gestionale: l’inadeguatezza della offerta, in un Paese come l’Italia che vorrebbe mantenersi all’altezza della sua vocazione turistica, è un controsenso, in un momento in cui ampie fasce di nuova utenza si stanno affacciando con crescenti motivazioni sulla scena della mobilità internazionale.

3) “Turismo di valori”: è di fondamentale importanza attivare una serie di strategie di governo e promozione finalizzate a conferire spessore al comparto, ricercando occasioni in grado di far leva sullo stesso “nucleo forte” delle motivazioni che sottendono alla domanda turistica da parte dei giovani.

Caratteristiche del mercato
La domanda giovanile è caratterizzata da uno spiccato individualismo ed è condizionata da una forte stagionalizzazione.

Ampia è la scelta di soluzioni economiche per quanto riguarda il trasporto:
• collegamenti aerei a basso costo per i posti rimasti liberi sui voli charter (soprattutto nei mesi estivi)
• forme alternative ed economiche come il bus, il treno e l’autostop (classico e super economico).

La rete ferroviaria europea offre tessere di libera circolazione ai passeggeri con meno di 26 anni, ma i prezzi sono convenienti solo nel caso di viaggio itinerante, mentre nel caso di una sola destinazione la scelta cade invece sulle tariffe aeree speciali oppure sull’uso dei charters.

Il settore è molto variegato, e in alcuni casi è legato alla combinazione con corsi di varia natura o con la visita a parenti ed amici nella zona di destinazione: in questo caso il tipo di sistemazione risulta raramente quello alberghiero.

La situazione attuale presenta alcuni aspetti particolari:
• crescita del numero dei giovani che viaggiano;
• domanda sempre più esigente soprattutto per quanto riguarda il viaggio e la sistemazione;
• crescente domanda di turismo per destinazioni sempre più lontane con conseguente aumento dell’uso del mezzo aereo;
• intermediazione specializzata per questo particolare settore con l’offerta di prodotti specifici creati appositamente per questo tipo di domanda;
• reazione nei confronti di aree ritenute a rischio più evidente ed immediata rispetto al turismo tradizionale.

L’intermediazione
Tutti i Paesi europei hanno almeno un’organizzazione specializzata nel settore giovanile con punti vendita dislocati spesso nelle vicinanze delle università. Quasi tutti sono associati alla S.A.T.A. (Student Air Travel Association), sorta nel 1969 con la finalità iniziale di facilitare le operazioni relative ai voli charter per studenti e divenuta, successivamente, anche un prezioso tramite con le compagnie aeree per i voli di linea.

Il mercato del turismo giovanile indipendente è dominato da due organizzazioni internazionali che possiedono i loro quartieri generali a Copenaghen:
Federation of International Youth Travel Organization (FIYTO)
International Student Travel Confederation (ISTC)

Queste due organizzazioni sono affiancate da operatori turistici specializzati nel settore, cinque dei quali controllano attualmente il mercato del turismo giovanile organizzato:
1. STA Travel: leader del mercato giovanile, possiede circa 100 agenzie dislocate in tutto il mondo. Da qualche anno ha ceduto la propria compagnia di charters ed oggi offre il prodotto solo su voli di linea con un totale di passeggeri valutato a fine 1997 intorno agli 800.000.

2. CIEE: con direzione generale a New York, tratta prevalentemente la domanda di turismo giovanile e studentesco originata negli Stati Uniti ma ha recentemente aperto 11 uffici in Francia che gestiscono il traffico in uscita da quel paese verso gli USA. Dispone di 43 agenzie in patria e 15 all’estero ed il traffico è per il 95% aereo.

3. Kilroy Travels International: è leader nell’area scandinava e in generale nel nord Europa con circa 800.000 clienti annui. Lavora prevalentemente con voli di linea ed è presente in tutte le principali città dei mercati di origine.

4. USIT International: ha iniziato la sua attività come agenzia per gli studenti d’Irlanda fino a diventare uno dei maggiori operatori europei nel settore del turismo giovanile e studentesco. Ha 68 agenzie di cui 14 solo in Irlanda, 37 tra Gran Bretagna, Galles e Scozia, 6 in Francia, 8 in Belgio, 1 in Germania e 2 in Grecia. La sua maggiore fonte di attività proviene dal Regno Unito ma l’Irlanda, per l’eccezionale propensione ai viaggi dei suoi abitanti, rappresenta con 70.000 clienti annui quasi il 20% del giro di affari globale. Al contrario delle altre organizzazioni similari l’USIT è orientata prevalentemente sui voli charter.

5. CTS Viaggi: è l’organizzazione commerciale del Centro Turistico Studentesco e Giovanile che ha origine nell’ambito del mondo cattolico. Specializzato nel settore del turismo giovanile indipendente è al momento uno dei maggiori operatori turistici italiani.

Il turismo giovanile in Italia
In Italia, dove esiste un apparato ricettivo estremamente frazionato e variegato, il flusso di turismo giovanile, che assume dimensioni rilevanti soprattutto nei mesi estivi, utilizza ogni possibile forma alternativa di alloggio, orientandosi solo in modo molto marginale verso la sistemazione alberghiera. Il fenomeno è tanto più consistente quanto maggiore è l’attrazione esercitata dalla località e, poiché l’alloggio è la parte che più incide nell’economia generale di un viaggio, la ricerca di soluzioni alternative più accessibili è inevitabile.

Uno studio effettuato dal “World Travel & Tourism Council” stima che il movimento giovanile indipendente in Italia è pari all’8% del flusso estero ed al 10% del turismo domestico. Oltre 6 milioni sono i giovani che, tra italiani e stranieri, si muovono nel nostro Paese in cerca di libertà e svago soprattutto nei mesi estivi e che, secondo una indagine effettuata dall’European Travel Commission, si orientano per la maggior parte verso le zone costiere (61%). Sono cause della crescita:
• un crescente interesse nei confronti degli aspetti culturali italiani,
• alcuni importanti eventi di notevole attrazione per i giovani stranieri

L’aumento del livello di istruzione stimola la curiosità ed il desiderio di conoscenza e, nello stesso tempo, la tecnologia della comunicazione consente contatti internazionali più facilitati.

L’interesse nei confronti di altre società alimenta sempre più il desiderio di viaggiare e vivere nuove esperienze con una domanda crescente di prodotti e servizi turistici nuovi, più variati ed immaginativi. Inoltre il costo dei viaggi ha avuto un tasso di crescita molto inferiore rispetto a quello dell’inflazione: si profila quindi uno scenario che vede una clientela giovane in cerca di esperienze in un paese straniero ma che esige un minimo di servizi e di infrastrutture e che il basso costo dei viaggi possa orientare verso altre destinazioni.

L’offerta delle imprese di viaggio e tursimo
Il turismo dei giovani è affiancato agli altri segmenti di mercato turistico. I prodotti maggiormente trattati per i giovani sono:
1. turismo scolastico
2. viaggi soggiorni linguistici e d’istruzione.

Rari sono i viaggi itineranti realizzati solo su richiesta ed in Europa. Il mezzo di trasporto offerto per questi prodotti sono il treno, l’aereo, il pullman, mentre le strutture ricettive utilizzate in genere sono alberghi di piccole dimensioni per il turismo scolastico; campus, college o famiglie per i viaggi d’istruzione. Tra i servizi particolari è da evidenziare un sistema di carte di credito collegato all’alloggio presso campus nei soggiorni linguistici all’estero.

Le associazioni
Le associazioni turistiche sono organismi in genere senza scopo di lucro e la loro attività si diversifica da quella di agenzie di viaggio dettaglianti. Il prodotto da loro offerto, differenziato secondo la natura dell’associazione, può includere turismo scolastico, itinerari culturali realizzati in base alle richieste, agriturismo, turismo ecologico, trekking, cicloturismo, etc. L’aspetto più importante dell’opera di questi organismi è il significato che essi danno all’attività turistica intesa come mezzo di socializzazione.

Le organizzazioni che si occupano di turismo naturalistico svolgono attività di educazione ambientale dando vita a “settimane verdi” a “campi scuola” immersi nella natura, favorendo la diffusione della concezione del turismo nei suoi caratteri più veri come mezzo di arricchimento della personalità dell’essere umano attraverso il rapporto con gli altri, con la natura e l’ambiente.

AIG. L’Italia dispone di una rete di c.a. 60 ostelli della gioventù gestiti dall’AIG, con una capacità ricettiva di circa 6.000 posti letto. L’AIG (Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù), è un Ente morale senza fini di lucro che opera fin dal 1945 con sede a Roma ed è l’unico rappresentante in Italia del movimento Hostelling International che, con la sua presenza in 80 nazioni, con 5.000 ostelli e 5 milioni di giovani iscritti, rappresenta la catena ricettiva più estesa del mondo.

Scopi dell’AIG:
1) creare, gestire e controllare gli alberghi per la gioventù, per contribuire al miglioramento morale, intellettuale, culturale e fisico della gioventù attraverso la pratica del turismo e dei viaggi individuali e di gruppo;
2) suscitare, dirigere e coordinare il movimento giovanile che nasce intorno ai predetti centri di ospitalità;
3) provvedere all’organizzazione e alla propaganda di iniziative aventi attinenza con tali finalità tese a suscitare nella gioventù l’interesse per il viaggio nell’ambito sia nazionale che internazionale, anche mediante predisposizione di itinerari turistici;
4) organizzare tra i soci viaggi attraverso la rete italiana ed estera degli alberghi per la gioventù, scambi di singoli e di gruppi, soggiorni turistici, sportivi, culturali, ecc.

La distribuzione degli ostelli sul territorio nazionale si dovrebbe ispirare ai seguenti concetti base:
1) Educativo-sociale: dar modo alle scuole ed ai giovani lavoratori di portarsi a contatto con le realtà naturali, artistiche, industriali;
2) Culturale: stimolare i giovani alla conoscenza di itinerari stabiliti lungo la rete degli ostelli, motivati da temi culturali e facilitare il contatto con la natura;
3) Turistico: favorire il movimento turistico giovanile, in particolare, ospitare in ostello i figli di emigrati in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri;
4) Protezione civile: far sì che gli ostelli possano essere immediatamente usati in caso di calamità naturali. Questo aspetto di grande importanza è, però trascurato dalle Autorità Centrali e Periferiche.

Gli ostelli risultano uno strumento atto a “conoscere” e “conoscersi”
1) Conoscere: in quanto i giovani frequentatori di ostelli hanno la possibilità di arricchire il proprio patrimonio culturale;
2) Conoscersi: in quanto il soggiorno negli ostelli offre l’opportunità di instaurare nuovi rapporti di amicizia e riconoscersi fondamentalmente uguali.

CTS. Il CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile) si occupa in modo completo e continuativo del settore giovanile. Scopo del CTS è farsi interprete delle esigenze dei giovani di viaggiare, conoscere e capire ed offrire ai soci servizi turistici cercando di conciliare prezzi e qualità di servizi, per adeguarsi alle esigenze dei giovani. Si diventa Soci acquistando la tessera del CTS che dà diritto a riduzioni tariffarie ed altri servizi come l’abbonamento a talune riviste turistiche e non. Il CTS promuove manifestazioni ed iniziative a livello nazionale, europeo ed internazionale facendosi portavoce delle istanze dei giovani. Il Dipartimento CTS per l’Ambiente realizza interventi ed iniziative per la conoscenza e la conservazione della natura. Questa sezione del CTS opera in continua collaborazione con associazioni ed enti ambientalistici a livello europeo.

Molto sviluppato è anche il settore del turismo scolastico. Attraverso il rapporto con la scuola e l’università, si propone di recuperare, anche a livello teorico, i valori culturali che conferiscono al turismo quelle caratteristiche di strumento di educazione alla conoscenza, alla sensibilità, alla comprensione del mondo. Sul piano pratico si propone di realizzare sempre di più programmi con forti contenuti formativi ed educativi, che siano da un lato di sussidio, alla scuola e alla formazione scolastica e, dall’altro, rappresentino l’alternativa di scuola “viva” rispetto all’insegnamento accademico. Si pone altresì l’impegno di collaborare alla migliore conoscenza dei beni culturali, alla loro tutela e conservazione di concerto con le associazioni ed istituzioni attive in questo settore.

Carte e Tessere Turistiche utili ai giovani
Esistono Tessere e Carte che consentono di viaggiare con sconti ed agevolazioni vantaggiose: alcune di esse sono maggiormente utilizzate all’estero.

Carta Verde F.S.
Tessera AIG
Tessera CTS
Carta Internazionale dello Studente (ISTC, documento ufficiale di riconoscimento della International Student Travel Confederation). Viene rilasciata dalle Associazioni Turistiche Studentesche e favorisce i rapporti internazionali fra gli studenti, offendo loro l’opportunità di viaggiare e di incontrarsi.
Carta Internazionale del Giovane. E’ riservata a tutti i giovani, non soltanto agli studenti, che abbiano meno di 26 anni. Viene rilasciata dalla Federation of International Youth Travel Organisation (FYTO), l’organismo internazionale più importante del settore del Turismo Giovanile e dà diritto a sconti su trasporti, alloggio, servizi turistici, ingresso a musei, centri sportivi, ecc.
Tessera Touring Giovani, rilasciata dal Touring Club Italiano.
Tessera CTG (Centro Turistico Giovanile), usufruisce delle facilitazioni previste dagli accordi e convenzioni stipulate dal CTG (Carte ISTC, FYTO, ecc.).

Voci correlate

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