Agenzia pubblicitaria

L’Agenzia pubblicitaria è una società che progetta, realizza e controlla le campagne pubblicitarie nell’ambito dei budget a lei affidati dai clienti.

È detta “a servizio completo” quando è in grado di offrire in permanenza ai suoi clienti i seguenti servizi: consulenza di marketing, pianificazione e acquisto degli spazi sui mezzi pubblicitari; creazione ed esecuzione della campagna pubblicitaria; gestione del budget.

Nata come studio grafico, si è successivamente evoluta in agenzia “a servizio completo”, sino a trasformarsi in una struttura volta alla comunicazione integrata.

La genesi delle agenzie pubblicitarie in Italia individua nel 1948 la data che segna l’entrata delle società pubblicitarie straniere nel nostro mercato. In Italia, sino ad allora, non si era mai parlato di agenzie.

C’erano stati, infatti, studi litografici che stipendiavano gli artisti pubblicitari, oppure studi cartellonistici e studi grafici.

Per molti decenni, le sole strutture veramente organizzate nella pubblicità italiana erano state le società concessionarie per la vendita degli spazi pubblicitari dei giornali (chiamate regie) che offrivano anche servizi relativi alla progettazione ed alla realizzazione degli annunci.

Così, nel 1888, la prima regia italiana, la A. Manzoni, creava una campagna pubblicitaria a carattere nazionale. In Italia le agenzie a servizio completo nascono solo dopo la fine della seconda guerra mondiale con l’arrivo delle agenzie inglesi ed americane.

La prima fu l’angloolandese Lintas nel 1948, seguita poi dall’americana J.W. Thompson, dalla CPV, dalla McCann-Erickson e da molte altre. Resisteva a Torino lo studio Armando Testa, specializzato in cartellonistica e destinato a diventare, molto più tardi, la principale agenzia di proprietà esclusivamente italiana.

Le agenzie inglesi o americane, portatrici di una cultura marketing oriented, cambiarono il modo di fare pubblicità.

Esse hanno portato un metodo organizzativo nuovo che prevede la riduzione degli errori possibili mediante le ricerche psicologiche o motivazionali, con un’organizzazione fondata sul lavoro integrato dei creativi (art director – e copywriter) e sulla figura del responsabile del prodotto (account executive), diretto interlocutore, nell’azienda, del product manager.

Oggi l’evoluzione dell’economia e l’arricchimento dei mercati hanno portato alla proliferazione delle tecniche di comunicazione e di organizzazione pubblicitaria: si sono affermate le agenzie specializzate nell’acquisto di spazi, si sono rivalutate le relazioni pubbliche e le promozioni tradizionali, si sono diffuse le sponsorizzazioni, ha avuto successo il marketing diretto, postale e telefonico.

In sintonia con queste nuove esigenze, le agenzie hanno istituito al loro interno nuovi uffici specializzati, oppure hanno organizzato una rete di agenzie collegate e competenti in queste tecniche di comunicazione.

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