Il testo pubblicitario redazionale può essere redatto come un articolo giornalistico allo scopo di informare e fare promozione su una località, ma si differenzia da quest’ultimo per il fatto che il giornalista comunicherà soltanto quello che l’inserzionista vuole sia evidenziato.
Per quanto concerne l’articolo redazionale, esso è scritto su iniziativa (discrezionale?) della redazione di un periodico e non dovrebbe essere a pagamento. Si differenzia dall’inserzione pubblicitaria tabellare che deve riportare una testatina con la dicitura informazione pubblicitaria o promozionale, posta solitamente sul margine sinistro, in alto o lateralmente.
Il fatto che la pubblicità redazionale venga recepita e creduta maggiormente dai lettori, richiede che il veicolo di trasmissione si assuma parte della responsabilità, dell’attendibilità e dell’obiettività di tali informazioni.
A proposito della pubblicità redazionale, poi, il nodo essenziale della sua validità risiede nella credibilità e attendibilità della stessa testata.
Per raggiungere questo obiettivo, tuttavia, non è sufficiente che i messaggi che si vogliono trasmettere sotto forma di pubblicità redazionale assumano forma, impaginazione e caratteri da servizio giornalistico, ma è comunque necessario che siano in linea con la natura e con il tipo delle informazioni diffuse dal mezzo.
La validità del messaggio può essere però compromessa da forzature che tradiscono la natura esplicitamente promozionale del messaggio, al punto tale da ingenerare una reazione negativa del lettore nei confronti del veicolo stesso che lo ha riportato.
Legata alla pubblicità inserzionistica è lo strumento delle newsletter, con cui si indicano dei bollettini informativi periodici che parlano di eventi, prodotti e manifestazioni, al fine di tenere aggiornati operatori di settore, membri di un’associazione o clienti fidelizzati.
Le newsletter di argomento turistico avranno come obiettivo quello di comunicare il lancio di un nuovo prodotto (ad es. una complesso alberghiero, con allegato un folder illustrativo del complesso) oppure quello di formulare un invito a fruire di un determinata offerta (ad esempio l’apertura di un nuovo resort) o a partecipare a un determinato evento (fiera, borsa turistica ecc.): la newsletter, dunque, ha sempre un contenuto informativo, anche se il testo informativo ha una finalità promozionale.