Parlando di articoli che trattano di argomenti di natura turistica, occorre distinguere l’ambito relativo all’emittente, quello connesso al destinatario e quello, infine, relativo al giornale su cui avviene la comunicazione.
A proposito dell’emittente, un Reportage si differenzierà da un articolo redazionale, per il fatto che l’estensore dell’articolo elaborerà un testo che – sia pur ispirato da quanto esposto da un relatore in una presentazione-stampa di un prodotto turistico o da quanto comunicato da un gestore di una particolare struttura promossa in un educational – avrà comunque un impronta personale, con l’enfatizzazione delle valutazioni soggettive.
A proposito delle diverse tipologie utilizzate per la stesura di articoli di carattere turistico, occorre notare come il contenuto può variare a seconda della particolare destinazione o servizio che si propone. Così potremmo trovare reportage su una località, interviste a personaggi famosi le cui storie sono legate a quel luogo, appunti di viaggio scanditi giorno per giorno, oppure – la forma più diffusa – si potrà trovare una descrizione pura e semplice di una meta. In ciascun esempio, emergerà distintamente lo sguardo soggettivo, il parere dell’articolista, espressione delle sensazioni avvertite nel duplice momento del viaggio e del soggiorno .
Ciò vale anche per l’articolo di cronaca: vi è molta differenza fra la cronaca e la cronaca turistica, perché differenti sono i destinatari del “pezzo” scritto.
Nel primo caso chi scrive deve tenere conto del fatto che il lettore chiede informazioni curiose e interessanti ma, nello stesso tempo, attendibili e oggettivamente documentate, per cui l’estensore dell’articolo avrà il dovere di attenersi scrupolosamente a fonti, testimonianze ed agenzie di stampa.
Nel secondo caso chi scrive può formulare giudizi di merito (che diventano essi stessi notizia di valutazione soggettiva dell’articolista, soprattutto se autorevole) anche ricorrendo ad aggettivazioni frequenti e a superlativi per evocare le seduzioni di un luogo.
Di più, ad un articolo di cronaca turistica verranno richiesti specificatamente dei pareri e dei commenti in grado, al di là della completezza delle informazioni, di invogliare alla partenza o, più semplicemente, di far immedesimare chi legge nella realtà del posto descritto. Non è possibile separare, quindi, l’informazione dal commento, com’è buona regola (quasi mai applicata) del giornalismo.