La Capacità esercizi ricettivi misura la consistenza in termini di numero, posti letto, camere e bagni degli esercizi alberghieri (alberghi in senso stretto, classificati in cinque categorie distinte per numero di stelle, e residenze turistico-alberghiere) e, in termini di numero e posti letto, degli esercizi complementari (campeggi, villaggi turistici, alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, alloggi agro-turistici, ostelli per la gioventù, case per ferie, rifugi alpini, altri esercizi ricettivi) e dei Bed and Breakfast.
Relativamente alle camere la capacità nelle strutture alberghiere indica il numero di camere disponibili, sia quelle riservate alla vendita sia quelle cosiddette “house use”, cioè destinate al personale della struttura.
Si ha la Capacità Virtuale quando alla capacità fisica dell’hotel si sommano (o si rimuovono) gli effetti derivanti dall’overbooking o dal trasferimento di capacità.