Variabili di rottura

Si tratta di 13 indicatori:

– Esportazioni in percentuale del PIL
– Importazioni in percentuale del PIL
– Importazioni nette in percentuale del PIL
– Giornate di presenze (italiani e stranieri) nel complesso degli esercizi ricettivi per abitante
– Investimenti fissi lordi in percentuale del PIL
– Investimenti diretti netti esteri in Italia su investimenti fissi lordi (%)
– Tasso di attività totale della popolazione in età 15-64 anni
– Unità di lavoro irregolari sul totale delle unità di lavoro (%)
– Indice di specializzazione in prodotti selezionati
– Indice di specializzazione tecnologica
– Unità di lavoro nei settori del credito, delle assicurazioni e degli altri servizi destinabili alla vendita sul totale delle unità di lavoro dei servizi destinabili alla vendita
– Indice di occupazione sociale
– Differenziale dei tassi a breve termine sui finanziamenti per cassa con il Centro-Nord
– Indice di criminalità violenta: crimini violenti per 10.000 abitanti

utilizzati nel corso della valutazione ex-ante del Quadro Comunitario di Sostegno 2000-2006, come variabili che congiuntamente catturano le potenzialità di sviluppo dell’area, poiché colgono i canali attraverso i quali un’accelerazione e riqualificazione degli investimenti pubblici può innalzare la produttività potenziale, il rendimento degli investimenti privati e quindi la crescita.

Voci correlate