Risorsa turistica
(Risorsa diretta e indiretta) Il concetto di risorsa definisce con efficacia il carattere dei beni disponibili o che possono diventare tali per il consumo turistico: vi sono infatti alcune peculiarità (legate al fatto stesso che un oggetto, uno spazio, un’occasione siano definiti risorsa o bene) che occorre evidenziare:
– la naturale scarsità, cioè la limitata “disponibilità, nello spazio e nel tempo, per ragioni legate sia al rapporto tra “domanda” (crescente) e “offerta” (non infinita come nel caso delle risorse naturali) che di carattere economico, cioè connesse al costo da sostenere per l’uso, la trasformazione, la reintegrazione;
– l’impossibilità che si ha spesso di utilizzarle per usi alternativi;
– la differenza di valori che assumono nell’uso singolarmente e nell’insieme (valore singolare e valore d’insieme).
Un’ulteriore peculiarità è legata alla stratificazione e al divenire delle risorse.
Il modo con il quale esse si manifestano al momento in cui divengono interessanti per il turismo è infatti legato anche alla storia della loro trasformazione, sotto almeno tre profili: tecnologico, economico e culturale. Non è importante stabilire quale di queste tre condizioni della fruibilità abbia la prevalenza.
E’ probabile che l’acquisizione “culturale” di un bene possa rivestire un rilievo maggiore rispetto alle altre due condizioni. Ma è senz’altro certo che c’è bisogno di tutte e tre le condizioni affinché un oggetto qualsiasi si trasformi in risorsa ed entri nel ventaglio dei beni fruibili.
