La Riserva Naturale è una zona in cui l’uso della terra è riservato alla funzione agricola
e forestale, con possibilità di interventi a carattere ricreativo, sportivo o turistico, purchè compatibili con gli elementi orografici (terrazzamenti, vecchi alvei, sistemi irrigui etc.) e con gli elementi di formazione storica.
La conservazione ecologica viene perseguita attraverso adeguate limitazioni d’uso.
Una volta definita la riserva naturale nei suoi contorni e classificata, è prevista la redazione – da parte del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste – di un piano di gestione naturalistica che viene approvato con D. M. ed ha valore di P. R. G.
Secondo il Consiglio d’Europa, è un territorio o luogo – sia in superficie che in profondità, nel suolo o nelle acque – che, per ragioni di interesse generale, e specialmente di ordine
scientifico, estetico ed educativo, viene sottratto al libero intervento dell’uomo e posto sotto il controllo dei poteri pubblici, al fine di garantire la conservazione e la protezione
dei caratteri naturali fondamentali.