L’integrazione dei servizi turistici

Il ruolo delle camere di commercio

Il rafforzamento del ruolo delle Camere di Commercio come soggetto gestore dell’interdipendenza del sistema economico, previsto da una legge del 1993, ha permesso al sistema camerale di superare il ritardo culturale, anche in riferimento alla centralità del turismo, per adottare precisi riferimenti strategici e, soprattutto, operare in aree di intervento che sono poi quelle di maggiore interesse sotto il profilo delle opportunità.

In effetti, a partire da questa legge, le Camere di Commercio hanno messo in campo una serie di iniziative incentrate su due o tre filoni principali, uno dei quali è certamente quello della riqualificazione e dell’integrazione dell’offerta dei servizi turistici, da conseguire anche attraverso la valorizzazione delle imprese e la promozione del turismo minore.

Per quanto riguarda Roma,già nel ’96 e, successivamente, nel ’97, si è avviato un primo monitoraggio del territorio per realizzare una serie di studi volti a stimolare il miglioramento degli standard delle imprese esistenti e l’attuazione di nuovi progetti imprenditoriali. Questa iniziativa ha condotto alla stesura di tre progetti – il primo dei quali realizzato in collaborazione con un’associazione di categoria – tendenti a favorire la crescita qualitativa degli standard delle imprese alberghiere da una a tre stelle, partendo dalla constatazione che, negli ultimi dieci anni, le strutture ricettive romane, soprattutto in questo segmento, hanno fatto pochi investimenti e potrebbero cogliere la grande opportunità offerta dal Giubileo per adeguare i propri standard qualitativi alle mutate esigenze del mercato.

Nel fare questo, oltre a mettere in campo le necessarie risorse finanziarie, abbiamo anche lavorato per comprendere meglio la realtà del territorio romano, realizzando un “centro di ascolto” attraverso cui avviare un dialogo con le imprese che, peraltro, hanno risposto con grande entusiasmo. Parallelamente, abbiamo anche condotto una ricerca sul sistema alberghiero e dei pubblici esercizi della Capitale, per utilizzarne i risultati all’interno di un progetto teso a favorirne il riposizionamento all’interno del mercato. In sostanza, si è trattato di rendere disponibile alla realtà dell’imprenditoria un progetto che, dallo statuto al piano di marketing, tende ad organizzarla come sistema, cercando di diffondere la consapevolezza dei vantaggi derivanti dall’aggregazione, per cogliere quelle opportunità alle quali è impossibile accedere a titolo individuale, anche in termini di promozione, di acquisto e di commercializzazione dei beni-servizi.

Le nuove opportunità del B & B

Infine, partendo da un’analisi della legislazione vigente a livello europeo in materia di bed & breakfast, abbiamo effettuato una ricerca sulle famiglie, per sondare la loro disponibilità ad entrare in questo particolare segmento di mercato. Dai risultati è emersa un’offerta potenziale di oltre 90 mila posti letto, pari o addirittura superiore alla capacità ricettiva ufficialmente censita nell’intera provincia di Roma. Ed è nell’ambito di questo progetto che la Camera di Commercio ha messo a disposizione le risorse necessarie alla realizzazione di un prodotto informatico che, attraverso la sua messa in rete, dia maggiore visibilità al prodotto all’interno del mercato.

Inoltre, sempre grazie ai finanziamenti con cui la Camera di Commercio intende sostenere i progetti che tendono a valorizzare il territorio nel suo complesso, anche da punto di vista turistico, stiamo già lavorando al progetto “Sulla Strada dei Vini”, (insieme alle istituzioni) e ad alcune importanti iniziative fieristiche. Questa è, in sintesi, l’attività che la Camera di Commercio ha inteso svolgere in attuazione della legge 580, che oltre a consentire una maggiore concretezza nel sostegno alle imprese, dovrebbe anche favorire la messa in campo di nuove iniziative. Resta solo da sciogliere ancora il nodo delle competenze: per poter svolgere un ruolo attivo, infatti, il sistema camerale dovrebbe poter disporre delle deleghe e dei trasferimenti di competenza necessari a mettere ordine all’interno di un sistema istituzionale in cui la ripartizione dei poteri è ancora troppo spesso caotica e conflittuale.

di Vincenzo Alfonsi
Camera di Commercio del Lazio

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