L’imprenditoria del Mezzogiorno e il Programma Operativo del Dipartimento del Turismo

Sviluppo e valorizzazione del turismo sostenibile

Molto spesso gli operatori turistici lamentano l’esiguità del sostegno pubblico ad una attività che porta un rilevante beneficio all’economia del nostro paese e contribuisce in maniera significativa al riequilibrio della bilancia valutaria.

Ed è vero che, a parte alcune leggi speciali varate in occasione di emergenze ambientali o di grandi eventi, il comparto turistico non ha goduto degli stessi finanziamenti che hanno ottenuto altri settori dell’economia. Questa situazione ha penalizzato soprattutto le aziende ricettive e complementari del Mezzogiorno le quali – pur in presenza dell’intervento straordinario e delle disponibilità finanziarie delle Regioni – non hanno avuto un quadro di riferimento organico di supporto per uno sviluppo programmato. Le opportunità sono state molte, ma quasi sempre i fondi sono stati impiegati per sorreggere iniziative isolate  o per sostenere una promozione di immagine generica, non finalizzata ad una “politica di prodotto” orientata al mercato.

L’occasione determinata dall’approvazione del Programma Operativo multiregionale, costituisce – da questo punto di vista – un fatto di grande rilevanza che gli imprenditori turistici devono cogliere con molta attenzione, soprattutto perché essi rappresentano uno dei lati del triangolo su cui si realizza il partenariato.

Il TURMED  (Associazione per il Turismo nel Mediterraneo) che costituisce l’evoluzione del Consorzio TURMEZ a in una prospettiva  di intervento più ampia – coerente  peraltro  con le impostazioni della politica europea – vuole essere un soggetto attivo non solo nella fase di sensibilizzazione degli imprenditori associati, ma intende anche contribuire alla più ampia diffusione dei contenuti del Programma Operativo, nella convinzione che ciò coincida con le finalità stesse dell’Associazione.

Tutto ciò, del resto, nell’ambito di un’attività che da anni i consorzi di operatori turistici meridionali e la loro associazione nazionale hanno svolto nelle aree del mezzogiorno d’Italia e che oggi può rappresentare un patrimonio di esperienza anche per le regioni non italiane dell’Ob 1,  Ci riferiamo non solo all’attività di promozione turistica e di supporto alla commercializzazione, ma soprattutto all’azione di assistenza alle piccole e medie imprese turistiche perseguite anche attraverso l’integrazione di tutte quelle funzioni che determinano economie di scala, vitalità competitiva, maggior raggio di azione.

Ed è proprio con l’obiettivo di ridurre i cosiddetti “costi d’usodel mercato” – divenuti rilevantissimi con la globalizzazione dell’economia e l’aumento esponenziale della concorrenza – che il TURMED sta anche sviluppando con l’IPI – Istituto per la Promozione Industriale (già IASM) il Progetto  Infoturismo  System cofinanziato dalla U.E. che dovrà essere concluso entro il 1996, ma di cui già si prevede l’implementazione in una seconda fase.

INFOTURISMO, infatti, si dovrà collegare alle principali Banche Dati italiane ed europee, con grande flessibilità per l’accesso remoto alle informazioni attraverso PC collegati tramite rete telefonica, e ciò consentirà di utilizzare il Sistema anche con C.R. S. (Computer Reservation Services) e come supporto multimediale alla commercializzazione dei prodotti turistici.

Di Berardo Giunti  Presidente del TURMED

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