La pubblicazione degli atti del Forum Le risorse dei turismi sostenibili nei parchi urbani e nelle aeree protette” nasce dall’esigenza di attualizzare e rendere permanenti le indicazioni emerse nei quattro giorni di dibattito fra operatori, uomini politici, esperti del settore. Il rapporto fra il turismo e lo sviluppo ambientale, del resto, è di tipo “circolare”, è questa sua caratteristica pone continuamente nuovi problemi da risolvere. Da una parte, infatti, l’ecosistema – proprio perché tutelato – diventa una meta sempre più attraente per i visitatori. Dall’altra, la maggiore frequentazione dei turisti induce adattamenti e trasformazioni che modificano l’assetto originale. La questione che si pone, allora, è quella di rendere compatibili fruizioni e rispetto del territorio.
E’ per questa particolare “circolarità” del rapporto turismo-ambiente che il Dipartimento del Turismo della Presidenza del Consiglio, diretto da Stefano Landi, ha voluto promuovere e organizzare questo Forum, che ha costituito dunque non un momento di arrivo ma una mappa significativa di un continuo “work in progress”. L’iniziativa – cui il Comune di Roma ha fornito tutto il sostegno necessario – ha voluto rendere partecipi dei nuovi progetti e delle nuove esperienze non soltanto gli “specialisti” del settore ambientale, ma anche il vasto mondo degli operatori turistici e delle comunità locali. Per tale ragione è stata accolta con favore l’idea della rivista Azienda Turismo di pubblicare il materiale raccolto, opportunamente revisionato e redatto in forma di articoli.
La città di Roma ha ospitato il Forum anche per allargare il concetto di turismo sostenibile all’ambiente urbano, non meno vulnerabile delle aeree che generalmente vengono considerate più
fragili. Le metropoli sono minacciate da una densità demografica che rischia ogni giorno di compromettere il delicato equilibrio fra luoghi naturali e volumi costruiti. Quando poi gli amministratori si propongono – come ovvio – di incrementare i flussi di visitatori per valorizzare le risorse locali e accrescere le fonti di reddito dei residenti, appare allora più evidente il possibile contrasto fra interessi a breve termine e tutela della qualità della vita. Una delle linee di intervento è quella di distribuire i flussi lungo tutto l’arco dell’anno, promuovendo azioni volte alla “destagionalizazzione” delle presenze turistiche, diversificando anche i poli di attrazione: è quanto stiamo facendo con iniziative come “Dr Shopping & Mr Art” nei mesi di gennaio-febbraio, “Agosto a Roma” e “Sapore di Roma” (novembre-dicembre), dedicate allo sviluppo del turismo legato agli acquisti nel periodo dei saldi, a quello giovanile -attratto dagli spettacoli decentrati e all’aperto dell’Estate Romana – e alla valorizzazione della tradizione enogastronomica locale anche nei ristoranti al di fuori del centro storico. Tutte occasioni in più per visitare Roma o per farvi ritorno che si vanno ad aggiungere allo straordinario patrimonio culturale,perno attorno cui ruota tutto il sistema turistico cittadino.
di Paolo Gentiloni
Comune di Roma – Assessore al Turismo e Giubileo