In attesa della riforma dell’ENIT
La “Riforma della legislazione nazionale del Turismo , nel definire i principi fondamentali e gli strumenti della politica del turismo, all’ articolo 2, lettera 1), individua fra i compiti affidati alla Repubblica “la promozione dell’immagine turistica nazionale sui mercati mondiali, attraverso la valorizzazione delle risorse e delle caratteristiche dei diversi ambiti territoriali”. Si tratta di una norma che riflette la consapevolezza che qualsiasi politica di intervento nel settore turistico, sia di sviluppo che di riqualificazione o di decongestionamento, deve necessariamente essere fondata anche sulla capacità di orientamento dei flussi turistici, da realizzare attraverso la promozione differenziata del territorio e delle sue risorse.
D’altro canto, il mercato richiede oggi un’offerta sempre più diversificata, data la crescente segmentazione della domanda – da lungo tempo ormai non si ragiona più di “turismo” ma di “turismi” -, per cui la promozione dell’immagine unitaria del Sistema Paese, che ricomprenda le tante diversità ed originalità che la caratterizzano, costituisce per la sua intrinseca flessibilità il punto di forza della nostra offerta.Uno dei nodi centrali sul quale concentrare lo sforzo di tutti è quindi la chiara definizione ed identificazione di un Sistema Paese”, da offrire sul mercato turistico internazionale o prezzi concorrenziali.
Ogni azione mirata al raggiungimento di questo obiettivo, indipendentemente da vicende politiche contingenti, dovrà necessariamente scaturire da uno strettissimo rapporto tra i diversi livelli di governo e tra questi e gli operatori del settore, perché, per consentire la crescita, la riqualificazione e la differenziazione dell’offerta turistica nazionale, sono necessarie infrastrutture moderne, capacità imprenditoriali, formazione professionale permanente del personale addetto, servizi di ospitalità adeguati alla domanda internazionale, presenza ed efficace coordinamento delle Forze dell’Ordine che garantiscono la sicurezza dei visitatori in ogni parte del nostro territorio.
Un ruolo di grande rilievo nella promozione del Sistema Italia e nella penetrazione promo-commerciale dei nostri prodotti turistici sui mercati esteri, potrà essere svolto dall’ENIT che, con i suoi 24 uffici in 20 Paesi in Europa, Stati Uniti, Canada, America Latina, Giappone, Cina, india e Australia, rappresenta una realtàche si è dimostrata in grado di realizzare azioni rapide ed efficaci. La capacità dimostrata dall’Ente in questi ultimi anni di intraprendere e portare avanti con coraggioso processo di “autoriforma”, che gli ha consentito una sostanziale revisione della propria macchina amministrativa, organizzativa ed operativa, ha ottenuto infatti, un significativo riconoscimento da parte delle stesse Regioni.
Poiché dunque appare ormai chiaro che la nuova frontiera della promozione, si cui dovranno concentrare gli sforzi comuni delle varie articolazioni dell’organizzazione turistica pubblica, consiste nel crescente coinvolgimento delle forze imprenditoriali private, la necessità di armonizzare le politiche promozionali pubbliche e le aspettative degli operatori del settore costituisce il motivo ispiratore dell’intera programmazione pluriennale dell’ENIT.
Attraverso il Programma Promozionale Nazionale, che individua le linee di azione da svolgere nell’ arco di tre anni e che l’ENIT elabora con una intensa partecipazione delle Regioni e delle categorie imprenditoriali nell’ ambito di appositi Comitati Tecnici, vengono infatti puntualmente definiti gli obiettivi, i mercati, i prodotti, la destinazione delle risorse finanziarie gli strumenti e quindi, in una parola, le strategie coerenti e funzionali alle direttive di politica promozionale del Governo e delle Regioni, che su tale Programma sono chiamati ad esprimersi formalmente.
Il programma è dunque proposto come risultante di una vasta attività conoscitiva e di ricerca sui mercati internazionali svolta dall’ENIT attraverso le sue strutture centrali e quelle operanti all’estero, accompagnato da un monitoraggio costante e sistematico che queste ultime, in particolare, svolgono con moderne metodologie e tecnologie che consentono di definire i fabbisogni e gli obiettivi fondamentali della promozione turistica dell’Italia a livello internazionale.
Per mezzo della sua struttura l’ENIT è infatti in grado di percepire i continui e mutevoli condizionamenti del mercato e di fissare le premesse conoscitive indispensabili alla ideazione e realizzazione di efficaci politiche di marketing turistico: ogni mercato ha proprie regole di comportamenti che devono essere scoperte ed analizzate per centrarne i punti di forza e le caratteristiche che in modo mirato devono poi essere poste alla base della costruzione del messaggio/sollecitazione da proporre al cliente-turista.
Se dunque il Programma Promozione triennale dell’ENIT rappresenta il quadro di riferimento generale per il sistema pubblico e privato del Turismo italiano e costituisce un punto di convergenza e di impulso dell’insieme di azioni, sia di promozione del Sistema. sia di supporto alla commercializzazione dei prodotti turistici, appare evidente il ruolo centrale e sempre più attivo che l’Ente è chiamato a svolgere nell’attuazione anche della nuova legge quadro sul turismo.
Di Bianca A. Scarpetta – Funzionario Direzione Generale del Turismo- Revisore dei conti ENIT