Twitter è un servizio per comunicare e restare in contatto attraverso lo scambio di veloci, frequenti risposte a una semplice domanda: cosa stai facendo?
È un ambiente di comunicazione testuale, multipiattaforma con dinamiche relazionali e strumenti tipici dei social network. Le aziende possono usarlo come un mini-strumento di blogging.
I post devono essere brevissimi, non devono cioè superare i 140 caratteri. (http://twitter.com/about).
Il presupposto della frequenza di Twitter è la rapidità di reazione. Come per Facebook è utile condividere il flusso di informazioni che transitano via Twitter anche nel proprio sito e viceversa.
Generalmente le operazioni che si compiono su Twitter sono di tre tipi: postare propri o altrui articoli, leggere e seguire i tweet degli altri utenti, retwittare e quindi mettere in circolazione in maniera virale contenuti ritenuti interessanti.
Il retweet (inviare nuovamente, risegnalare), diffonde ai propri follower una notizia che si ritiene particolarmente interessante.
È un’operazione che tende, qualora riesca a esplodere rapidamente, a investire come un’onda d’urto le vie di Twitter e di conseguenza del web. In altre parole, quel contenuto ha una diffusione cosiddetta virale.
