Il tirocinio degli extracomunitari

Il Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero (D.LGS.n.286 del 25 luglio 1998 modificato ed integrato dalla legge 30 luglio 2002, n.189) all’art.27,c.l,lett.F) consente, al di fuori degli ingressi per lavoro annualmente autorizzabili, l’ingresso sul territorio dello Stato a persone che, autorizzate a soggiornare per motivi di formazione professionale, svolgano periodi temporanei di addestramento formativo presso datori di lavoro italiani effettuando anche prestazioni che rientrano nell’ambito del lavoro subordinato.
Al fine di ottenere l’autorizzazione in questione (in attesa della riforma della normativa in tema di formazione professionale) l’Azienda ospitante deve richiedere un’autorizzazione nominativa all’ingresso al Ministero del lavoro per il tramite della Direzione Provinciale del lavoro.
Alla richiesta va unita una dichiarazione, in carta intestata, indirizzata alla stessa Direzione Provinciale del lavoro con oggetto “Progetto di addestramento formativo. Richiesta di autorizzazione al lavoro ai sensi dell’art.27, lett.f) del T.U. n.286/98” con l’indicazione:
– delle unità interessate con i relativi dati anagrafici;
– la durata del tirocinio (max 24 mesi);
– i contenuti dell’attività formativa: tipo un progetto di formazione con l’indicazione dei contenuti formativi teorici e pratici (è opportuno che la parte teorica sia almeno il 60% della complessiva, senza necessità di evidenziarne lo sviluppo orario);
– l’indicazione e l’ubicazione dell’alloggio nel quale le persone dimoreranno;
– l’impegno, sottoscritto, dello straniero al rientro in patria al termine del tirocinio (se la persona è già dipendente di Azienda estera che lo invia presso l’Azienda italiana per formazione è opportuno che l’impegno al rientro in patria sia manifestato anche dal datore di lavoro estero) tradotto e legalizzato;
– l’impegno dell’Azienda ospitante all’osservanza degli obblighi assicurativi e previdenziali secondo la legislazione vigente (INAIL e copertura sanitaria).