Autore: Carmine Tripodi
Editore: Egea, 2008
Pagine: 249
Il settore alberghiero in Italia conta più di 33.500 strutture e circa un milione di camere disponibili. Un’offerta decisamente consistente, ampiamente connotata da strutture di piccole dimensioni a gestione prevalentemente familiare e da una presenza marginale delle grandi catene. In vista di importanti direttrici di cambiamento, legate all’incremento della dimensione degli operatori, alla riqualificazione dell’intero sistema di offerta, allo sviluppo della politica della marca, all’ingresso di nuovi attori, il volume di Carmine Tripodi si propone di analizzare il settore alberghiero individuando le principali determinanti del successo delle imprese, illustrando le condizioni per il miglioramento dei risultati aziendali.
In particolare nel primo capitolo, oltre a precisare il concetto di prodotto turistico e le attività necessarie per la soddisfazione della domanda, si illustra l’articolazione della filiera evidenziandone le principali caratteristiche e le diverse tipologie di attori.
Il secondo capitolo è dedicato alla presentazione del modello di riferimento utilizzato per l’analisi. Il successo delle imprese alberghiere è ricondotto a tre elementi portanti: il settore, con il variegato combinarsi delle forze competitive; la strategia, con il complesso sistema di decisioni aziendali; la destinazione, con il suo articolato sistema di offerta.
Il capitolo terzo si sofferma sull’analisi del settore alberghiero a livello nazionale, che assume una duplice valenza. Da una parte viene analizzata la struttura dell’offerta e la sua recente evoluzione, sia sotto l’aspetto quantitativo (numero di operatori, capacità ricettiva, dimensione della struttura) che qualitativo (tipologie degli alberghi e dei servizi offerti) e dei risultati ottenuti (arrivi, partenze, permanenza media). Dall’altra, vengono individuati i principali attori e i più diffusi modelli competitivi, illustrando le dinamiche in atto e le opportunità per i nuovi concorrenti, discutendo i contenuti più rilevanti delle relazioni con i fornitori e con i clienti, valutando le opportunità e i rischi insiti nella scelta di differenti canali commerciali, ragionando su modalità di soggiorno alternative in grado di sottrarre spazio al settore alberghiero.
Il capitolo quarto approfondisce l’analisi della strategia delle imprese focalizzando l’attenzione sulle strategie di successo e vengono analizzati i modelli di sviluppo realizzabili dalle diverse tipologie di operatori: gli albergatori indipendenti, da una parte, le grandi catene alberghiere, dall’altra. Infine per ciascuna delle due categorie, attraverso l’analisi di numerosi casi aziendali, vengono illustrati e poi discussi i principali percorsi di sviluppo perseguibili.
Nel capitolo conclusivo vengono descritti i meccanismi attraverso i quali la destinazione influenza i risultati delle singole strutture ricettive e alcune possibili strategie praticabili nella definizione del sistema di prodotto, nello sviluppo dell’identità del singolo albergo e nella gestione delle relazioni con gli altri soggetti del territorio.
Da sottolineare, a compendio dell’ampio lavoro teorico di ricerca svolto da Tripodi, la presenza di analisi desk e di numerosi casi aziendali ricavati tramite interviste a manager e imprenditori del settore turistico.
Carmine Tripodi è Ricercatore di Economia Aziendale presso l’Università della Valle d’Aosta. È inoltre docente dell’Area “Strategia e Imprenditorialità” della Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi. Svolge da anni attività di ricerca e di formazione aventi per oggetto le imprese turistiche e alberghiere.
Recensione curata da Mariangela Bianco
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