Strumenti della comunicazione turistica

Gli strumenti della comunicazione turistica non devono semplicemente persuadere il destinatario del messaggio a scegliere un determinato prodotto o una certa località, ma devono soprattutto suscitare il desiderio, attirare il potenziale turista e spingerlo a mettersi in viaggio per vivere un’esperienza seducente che, come dice la stessa etimologia della parola, se-duce, attira e induce allo spostamento.

Generalmente la comunicazione persuasiva viene utilizzata per fare pubblicità o per la propaganda mentre la comunicazione turistica non è mai una mera comunicazione pubblicitaria, ma una comunicazione promozionale.

Per i diversi mezzi della comunicazione turistica è opportuno rilevare che, quand’anche essi non costituiscano mezzi specifici del settore, come ad esempio la cartellonistica, deve essere tuttavia specifico il loro messaggio perché speciale è il contenuto dell’agire turistico. Nel turismo non si consumano cose ma si muovono persone che vivono esperienze basate sullo scambio comunicativo con altre persone che offrono cose, o con luoghi che offrono immagini, o con comunità che accolgono l’ospite nella loro realtà quotidiana e con la loro storia.

L’operatore della comunicazione che usa questi mezzi, quindi, deve saper interpretare il senso del luogo-destinazione o del prodotto turistico che propone all’utente finale o all’intermediario, e deve poi saperlo reinterpretare alla luce dell’evoluzione di diversi passaggi commerciali ed organizzativi, ma più ancora alla luce dell’evoluzione dei modelli culturali che influenzano l’agire turistico. Tenendo conto, come si è detto, che l’esperienza turistica si basa sulla reinterpretazione personale di qualcosa che “si sa già” e che gli strumenti operativi della comunicazione devono far emergere suscitando il desiderio di “esserci” o facilitando la possibilità e l’occasione.

Glossario del Turismo