Società dell’immagine e Promozione Turistica

L’aspetto  più difficile del rapporto tra la promozione turistica e l’organizzazione di un evento è quello di realizzare una stretta sinergia comunicativa fra i contenuti della manifestazione e i valori attuativi comunicati  dalla località ospitante. Un problema, questo, che non sempre viene tenuto nella giusta considerazione, soprattutto quando l’evento non ha natura straordinaria ma è ricorrente e – attraverso la ripetizione – tende a radicarsi nel territorio.

Talvolta, però, questo radicamento appare forzato, perché si presenta come sovrapposizione e non  ottiene l’effetto di rendere evidenti le peculiari caratteristiche della località. Nel caso di Varese e della rassegna di film turistici, ci è sembrato che il rapporto di comunicazione tra la suscettività del territorio e le valenze culturali dell’evento sia molto naturale e diretto e, proprio per questo,  abbiamo pensato di pubblicare un dossier non tanto sull’evento in sé, quanto sulle considerazioni che dall’evento possono scaturire  e che possono rappresentare anche uno stimolo per gli operatori pubblici e privati più attenti ai nuovi problemi della promozione turistica.

Nella nostra rubrica “Cinema e Turismo” – che in questo fascicolo – ovviamente non è presente – abbiamo spesso accennato all’effetto di reciproca fertilizzazione che esiste tra questi due fenomeni, e tra le stesse attività economiche che li supportano; meno frequentemente ci è occorso di analizzare  un caso così concreto di connessione tra le immagini filmiche e l’immaginario turistico, inteso, come rapporto di comunicazione. Per Varese avevano a disposizione una ricerca sperimentale sulla “percezione dei valori attrattivi potenziali dell’insieme città-lago”( di cui diamo un ampio resoconto) e in questo studio abbiamo riscontrato delle forti corrispondenze – anche nella terminologia usata dai ricercatori – che ci hanno suggerito l’accostamento di questo dossier: se nell’indagine svolta sulla percezione  turistica di Varese troviamo termini come “sequenza” e come “dissolvenza”, è segno che l’intuizione di tenere una rubrica fissa su cinema e turismo non era del tutto peregrina.

Come ci è sembrata molto interessante ed opportuna l’intuizione dell’APT del Varesotto di ospitare ogni anno il Festival  Internazionale del film turistico, cui abbiamo voluto dare ampio spazio nell’ambito di un’analisi sullo sviluppo del turismo all’interno di una società dell’immagine e della cultura visiva mediatizzata.

< Gli Articoli di Azienda Turismo