Agevolazioni e consulenza
Nata nel 1987, dalla realtà delle cooperative, Corum opera da sempre nel campo della consulenza aziendale. Di recente, a seguito delle risegmentazione del mercato in funzione del ciclo di vita aziendale si è deciso di riposizionarne una quota significativa delle attività rivolgendola alla consulenza per la creazione di impresa. Evidentemente, ciò ha comportato anche una diversa ripartizione del budget e del fatturato che, nel campo del fare impresa, si è attestato attorno ai quattro miliardi, pari al 50% del totale. Questi risultati sono probabilmente dovuti alla scelta di un approccio basato su una progettualità centrata sui bisogni, espressi o latenti, più che sulle opportunità offerte sotto forma di agevolazioni. Ed è partendo da questo approccio che si passa ad analizzare il contesto ambientale in cui opera l’azienda, per individuare gli eventuali condizionamenti. Sotto questo profilo, è evidente che la presenza e l’accessibilità di una nuova efficiente rete di servizi e di infrastrutture costituisce, per le imprese, un importante vantaggio competitivo e che, per quanto attiene ai servizi, quelli legati alle agevolazioni ed all’assistenza svolgono, sotto questo profilo, un ruolo di particolare rilievo in quanto si traducono rispettivamente in un’occasione in più per creare pari opportunità ed in uno strumento di diffusione di quella informazione di base, di tipo preventivo, che consente di creare la cultura d’impresa sui cui le società di consulenza sono poi chiamate ad intervenire per favorire l’ulteriore specializzazione richiesta dal mercato. Nel nostro caso, le agevolazioni previste dalla legge n.44 hanno senza dubbio contribuito a creare un’opportunità in più per chi già operava,comunque, nel settore della consulenza, consentendo di migliorare qualitativamente attraverso l’introduzione della figura del tutor, e quantitativamente attraverso una sensibile riduzione dei tempi di crescita, il servizio complessivamente offerta al mercato.
Operando, più in stretto contatto con il territorio, abbiamo avuto spesso modo di constatare che, soprattutto nelle aree protette e o “interne”, il solo antidoto al fenomeno della localizzazione della povertà, conseguente all’opposta globalizzazione delle ricchezze, consiste proprio nelle opportunità e nelle facilitazioni proveniente dagli enti locali. Di fronte a questi scenari, il compito di fa consulenza non può che essere quello di creare un forte legame con il territorio, per trasmettere quel know- how che deve portare le imprese locali a proseguire il proprio percorso in piena autonomia. Con questo obiettivo si sono svolte le due edizioni del “Fare impresa”, realizzate per conto della Lega Coop. e del Ministero del Lavoro in sette diverse regioni del Mezzogiorno, seguendo la realizzazione di un centinaio di progetti legati,per un 25%, allo sviluppo delle aree protette. In questa stessa ottica, abbiamo anche stretto un accordo con l’economia sociale e con il sistema delle municipalizzate, al fine di utilizzare lo strumento dei lavori socialmente utili per fare impresa nel settore dell’ambiente. Nello specifico settore del turismo, ciò si è tradotto, tra l’altro, in un progetto finalizzato alla creazione di un parco Geominerario della Sardegna. Tutto questo, seguendo un approccio che, come modello su cui impostare il nostro fare impresa, tende a collocare ogni singolo intervento in un’ottica di sistema dell’intera offerta turistica locale.
di Michele Raffa
Società Corum S.p.A.