Il “ Secondo Mercato” per un Museo

L’applicazione della logica imprenditoriale e di mercato  nella gestione delle organizzazioni museali o comunque di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale ha facilitato l’introduzione della filosofia di marketing, seppur con molto ritardo rispetto all’esperienza statunitense e di altri paese stranieri.

Correlando pertanto il raggiungimento degli obiettivi di soddisfacimento dei bisogni e dei desideri del target nel modo più efficiente ed efficace, l’orientamento al mercato per tali imprese porta all’individuazione di due ben distinte tipologie di soggetti con le quali misurarsi:

  • customers: i beneficiari dell’erogazione del servizio:
  • gives: coloro i quali, indipendentemente dalla soggettività (pubblica/privata) e dalle finalità perseguite, possono agevolare l’organizzazione nel perseguimento dei propri fini o possono condizionarla.

Una simile impostazione richiede la definizione di un marketing differenziato e quindi un aumento delle variabili e della complessità delle scelte, in considerazione soprattutto della ancor più accentuata eterogeneità del mercato dei gives, rispetto a quello dei customers sul quale si sofferma l’articolo precedente.

Per le strutture museali, i gives possono essere sommariamente individuati nel Dipartimento dello Spettacolo, nei Ministeri dei Beni Culturali e della Pubblica Istruzione, negli ambienti accademici, nelle Amministrazioni locali, nei mezzi di informazione specializzati e di massa, nei gestori servizi di trasporto, nelle associazioni e fondazioni culturali, nelle aziende sponsor e, per ciascuna tipologia di tali soggetti, occorre intraprendere un’indagine consultiva che giunga alla determinazione delle attese e, quindi, delle strategie con le quali vengono perseguite. Solo  dall’attento studio della domanda, infatti, e dalla comprensione dello specifico vantaggio economico-finanziario, promozionale o relazionale attendibile, diviene possibile definire l’adeguata strategia da intraprendere verso questi soggetti, e quindi il marketing-mix specifico ed i tempi.

Le immediate conseguenze derivanti dalla specificità di questo “secondo mercato” possono individuarsi nella rilevanza politica comunicativa, intesa soprattutto come P.R., nella riconsiderazione e opportuna caratterizzazione e ampliamento – anche attraverso la creazione di eventi – dell’offerta principale rivolta ai customers, che riveste il ruolo principale all’interno del variegato spettro dei possibili strumenti con i quali soddisfare il mercato dei gives.

Per quanto riguarda i musei italiani, negli ultimi tempi, si è assistito alla utilizzazione e valorizzazione di molteplici modalità e strumenti comunicativi, a partire dalla enfatizzazione dell’evento “riapertura” – al di là dell’indubbio valore del patrimonio storico-culturale delle opere restituite al pubblico – rafforzato quasi sempre dalla diretta presenza dell’autorità governativa. Ma all’interno di una gestione “privatistica, dovrà essere individuata la gamma delle altre azioni che rendano permanente l’alto livello di comunicazione sia rispetto ai customers che rispetto ai gives, anche mettendo in  campo una nuova figura professionale , il fund-raiser.

DA QUALCHE ANNO SI ASSISTE AD UN FIORIRE DI INIZIATIVE DI FORMAZIONE NEL TURISMO CHE TESTIMONIANO L’ATTENZIONE CRESCENTE VERSO QUESTO SETTORE, SIA DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI ECONOMICHE, SIA DA PARTE DELLE ISTITUZIONI CULTURALI, QUI DI SEGUITO DIAMO CONTO DELLE INIZIATIVE CHE CI SEMBRANO PIU’ INTERESSANTI ED INNOVATIVE.

MASTER IN MANAGEMENT E MARKETING DEL TURISMO

Nell’ambito delle esigenze di aggiornamento professionale, l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara ha promosso un corso di post laura sul turismo che è stato realizzato, già dall’anno scorso, dal consorzio CONSUNITUR in collaborazione con l’IRFO , Istituto di Ricerca e Formazione della stessa Università.

Il Master in Management e Marketing del Turismo organizzato dal CONSUNITUR (Consorzio per gli Studi Universitari sul Turismo, a cui partecipano Balda’s World Hotels, Confcommercio, la Casa Editrice Noubs e la rivista Azienda Turismo) offre ai partecipanti una preparazione particolarmente adeguata alle esigenze di managerialità espressa dalle imprese, permettendo ai corsisti la diretta conoscenza dei processi di gestione e di comunicazione dei prodotti turistici anche complessi come, ad esempio, le città d’arte e le sedi di pellegrinaggio, i grandi eventi. IL corso di durata annuale, si articola in moduli didattici che spaziano dall’analisi economica delle risorse umane, culturali ed ambientali agli aspetti aziendali e di marketing, alla comunicazione, prevede seminari e incontri-studio con dirigenti di organizzazioni aziendali per approfondire l’organizzazione e la gestione alberghiera e dei servizi turistici e si conclude con la presentazione di un elaborato relativo al project-work e con la consegna dell’attestato che certifica la frequenza e il rendimento del corsista.

IL CONSUNITUR si avvale di un corpo docente nazionale formato da professori universitari e da studiosi, ai quali si aggiungono, per i Seminari su argomenti specifici, esperti italiani e stranieri di diversa estrazione disciplinare che dispongono anche di una conoscenza concreta della realtà aziendali e delle problematiche gestionali. Quest’anno , la seconda edizione del Master ha avuto il patrocinio della Provincia di Pescara ed i corsi si terranno all’interno del prestigioso Castello di Nocciano, a due passi dal capoluogo abruzzese.

L’accesso al Master è aperto a laureati in qualsiasi disciplina che desiderano specializzarsi nel settore turistico. Il corso è a numero chiuso e le domande di ammissione si ricevono presso l’I.R.F.O.-CONSUNITUR Lungomare C.Colombo,57 – 65100  Pescara o presso la sede della rivista “Azienda Turismo” che collabora con l’iniziativa curando direttamente il modulo didattico “Semantica dei prodotti turistici”. La quota d’iscrizione del corso ha un costo relativamente contenuto grazie alla partecipazione finanziaria di enti pubblici e privati.

CORSO DI PERFEZIONAMENTO PER OPERATORI TURISTICI

L’iniziativa della LUMSA(Libera Università Maria SS. Assunta), che va avanti ormai, con successo, da alcuni anni, muove dalla costatazione che il patrimonio storico-culturale del nostro paese è un elemento atto ad offrire opportunità di rilancio sia per l’immagine nazionale all’estero, sia per quanto concerne  i benefici sociali. Da qui l’esperienza di preparare operatori e professionisti del turismo che diano spessore culturale ad un settore dove spesso prevale il pressappochismo, e quindi la necessità di fornire loro strumenti di analisi del patrimonio storico-culturale utili all’individuazione di idee e soluzioni che ne favoriscano una efficace valorizzazione.

In considerazione di ciò, il Corso è strutturato in diverse aree di interesse (archeologia, artistica, storica, geografica-ambientale, folkloristica, giuridico-istituzionale, economica e tecnico-pratica) e prevede anche,oltre, al perfezionamento del linguaggio tecnico specifico in varie lingue straniere e ad un approfondimento delle rispettive culture e letterature, tirocini guidati nei vari ambiti in cui si articola il settore turistico.

Tenendo conto, inoltre, della situazione specifica di Roma e del Lazio – anche in prospettiva del Giubileo 2000 – quest’anno saranno attivati seminari con istituzioni ed esperti del settore per individuare collaborazioni mirate ai possibili sbocchi occupazionali sul territorio.

Al Corso di Perfezionamento per Operatori Turistici possono iscriversi coloro che in possesso di un Diploma di Laurea, conseguito presso Università italiane o straniere, ma anche laureandi ìl cui relatore dichiari che la discussione della tesi si svolgerà entro la sessione autunnale. Il Corso si rivolge pure ai non laureati in possesso di Diploma universitario che documentino preparazione adeguata  e significative esperienze maturate nell’ambito del turismo e della gestione dei beni culturali. La selezione dei partecipanti si svolgerà mediante colloqui, prove di conoscenza di lingue straniere e valutazione dei curricula.

Il Corso ha la durata di un anno accademico con frequenza obbligatoria alle lezioni e alle esercitazioni: le eventuali assenze non possono superare un terzo delle ore complessive di insegnamento.

Oltre allo scopo di dotare i corsisti di una qualificazione professionale, che possa risultare utile al loro inserimento nel campo del lavoro, al termine  del corso sarà rilasciato un attestato che viene riconosciuto nei concorsi nazionali e regionali e dà diritto ai punteggi previsti in ambito scolastico nelle graduatorie per incarichi, supplenze e trasferimenti.  Inoltre, il corso assicura il riconoscimento dei crediti didattici previsto a livello europeo.

L’ESPERIENZA INTERNAZIONALE DEI CORSI SIST

La Scuola Internazionale di Scienze Turistiche – SIST di Roma è un organismo privato che ha lo scopo di promuovere le conoscenze a carattere interdisciplinare del fenomeno turistico, mediante l’insegnamento teorico delle discipline correlate e la loro integrazione con idonee esercitazioni tecnico-pratiche  e con gli eventuali tirocini professionali. Data la peculiarità di questa impostazione de-differenziata, la SIST rappresenta una istruzione insolita rispetto alle tradizionali europee, poiché riesce a coniugare il dualismo tra due culture: quella umanistico-scientifica, distaccata dalla realtà e dalla tecnica e  quella pragmatica, distaccata  dall’approccio sistematico e teorico. L’approccio didattico è quindi caratterizzato da una marcata interdisciplinarietà, così come trasversale, del resto, è il campo delle attività turistiche.

I docenti sono circa 50, tra professori provenienti dall’ambiente universitario ed esperti altamente qualificati in possesso di solide conoscenze teoriche.  Gli uni e gli altri provengono da tutta Italia, costituendo un gruppo a carattere nazionale al quale si aggiungono – per la realizzazione di seminari – professori  ed esperti di altri paesi europei. Questa duplice  provenienza, dall’ambiente universitario e dal mondo operativo, determina l’equilibrio tra la teoria e la pratica, mentre la provenienza internazionale rende possibile un insegnamento capace di traguardare i confini della realtà nazionale. Ciò nondimeno, la SIST è un centro chiaramente Italiano, per la composizione del suo corpo docente e per la maggioranza dei suoi studenti, ma ha sempre promosso un confronto internazionale che è stato possibile grazie alle istituzioni che da sempre la hanno appoggiata, per i paesi di provenienza  di una buona parte dei suoi studenti, per l’esperienza internazionale pluridecennale del suo Direttore, nonché di una gran parte del corpo docente : per questo motivo,fin dalla sua nascita, l’attività formativa della SIST è stata patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri e dal 1987, mediante un accordo tra il Governo Italiano e l’Organizzazione Mondiale del Turismo di Madrid, la Scuola è stata chiamata a far parte della rete dei Centri di Educazione e di Formazione Superiore dell’ OMIT che costituisce l’élite mondiale per la formazione a livello universitario  e post-universitario nel quadro della rete OMIT, la Scuola collabora in maniera permanente e proficua con dodici Università leaders mondiali nella didattica del management turistico ed alberghiero. La Scuola possiede , inoltre, una biblioteca internazionale specializzata che dispone di circa 4000 volumi e di altri 40 periodici scientifici di tutto il mondo, soprattutto in lingua francese, inglese, tedesca, spagnola e portoghese, oltre ad un sistema informatico che permette una rapida consultazione sia per argomenti che per autore.

I Corsi

Il Master di Specializzazione in Turismo è indirizzato ai giovani laureti e diplomati che già possiedono una esperienza nell’amministrazione pubblica o nelle attività turistiche.

Il Master in Direzione Alberghiera è indirizzato ai laureati che vogliano  acquisire una professionalità specifica e a persone diplomate che già lavorano negli alberghi e vogliono perfezionare la conoscenza degli strumenti necessari per migliorare le conoscenze già acquisite.

Il Corso Biennale  per Dirigenti Turistici e Alberghieri è indirizzato ai giovani che siano in possesso di diploma di scuola media superiore e rappresenta un’opportunità per acquisire una preparazione teorica a fini pratici, indispensabile per accedere alle diverse carriere offerte dall’industria turistica.

Tutti i Corsi  del SIST presentano delle caratteristiche comuni concernenti le modalità di partecipazione, il metodo e gli esami. Dall’Anno Accademico ‘96/’97, i Master sono stati autorizzati in due edizioni: la prima con inizio in autunno e la seconda con inizio in primavera.

PROFESSIONALIZZAZIONE DEGLI OPERATORI IN RAPPORTO CON LE IMPRESE

L’Istituto Europeo per il Turismo, sede italiana della UET – Unitè  d’EnseignementduTourisme, fondato a Parigi nel 1990 da importanti Tour Operators internazionali fra cui NouvellesFrontières, è l’unico su tutto il territorio nazionale autorizzato a rilasciare il T.P.S.T., certificato di Tecnico Superiore Polivalente per il Turismo, riconosciuto  dai Ministeri francesi  della Formazione dell’Impiego e del Turismo ed autorizzato in Italia dal Ministero della Pubblica Istruzione.

L’Istituto incontra il favore crescente di tutti coloro che intendono inserirsi nel settore del turismo, da protagonisti grazie al conseguimento di una formazione “polivalente” che consente di essere immediatamente operativi nelle agenzie di viaggio (sia livello “back” che di “front office”), strutture alberghiere (con competenze specifiche nel campo organizzativo più ampio), strutture ricettive nazionali ed internazionali dei maggiori Tour Operators  e nelle compagnie aeree.

L’U.E.T, garantisce sin dal primo anno diversi periodi di stages (talora remunerati) in Italia e all’estero, usufruendo dell’appoggio delle imprese turistiche vivamente interessate all’azione formativa condotta dalla scuola, e che consente l’utilizzo immediato di personale già  formato per esigenze lavorative specifiche.

Per frequentare i corsi – della durata di due anni – occorre essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore e superare un Test d’ammissione.

Le discipline sono articolate su tre assi fondamentali: la comunicazione, le conoscenze generali e le materie tecnico-professionali. Per quanto riguarda lo studio delle lingue straniere , nel primo anno qualificati docenti di madrelingua impartiscono lezioni di francese e inglese,e, nel secondo anno, di una terza lingua. L’obiettivo è di fare sostenere agli allievi gli esami dell’università di Cambridge per l’inglese ed il Delf, Dalf, riconosciuti dal Ministero Francese dell’Educazione.

Presso l’U.E.T. è, inoltre possibile accedere ai corsi per la preparazione  agli esami banditi dalla Regione o dalla Provincia per il rilascio del patentino di : Guida turistica, accompagnatore turistico, interprete turistico, direttore tecnico di agenzia.

di Antonio Pescosolido

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