Qual è esattamente la figura professionale in uscita?
Occorre fare molta attenzione alla figura professionale che il corso intende formare.
In primo luogo valutarla in funzione dei propri interessi e delle proprie aspettative professionali. Ma in particolare esaminarla rispetto agli ambiti e alle aree di attività (per saperne di più sulle figure professionali nel turismo)
Un esame accurato non può prescindere dal considerare:
- il profilo della figura
- le competenze richieste
- il contesto all’interno del quale la figura si colloca
- la situazione tipo di lavoro
- la possibile carriera
- le figure professionali affini o prossime
Non sono da sottovalutare, inoltre, gli inquadramenti contrattuali e le retribuzioni medie percepite per avere un quadro conoscitivo complessivo sulla figura.
Per le caratteristiche di complessità che assume il turismo le figure professionali si possono ricondurre a tre grandi famiglie:
- le professionalità tradizionali
- le nuove professionalità
- le professionalità di frontiera
Le prime sono riconducibili a profili legati al cuore delle attività turistiche, quindi all’erogazione dei servizi turistici primari. Costituiscono la parte numericamente più consistente delle professioni turistiche e sono quelle maggiormente richieste dal mercato del lavoro.
Le professionalità nuove sono legate alle tipologie emergenti di turismo e ai trend evolutivi. Figure dai contenuti e dalle competenze più alte rispetto a quelle tradizionali, sono strettamente legate a specifiche tipologie di turismo o a contesti produttivi innovativi del turismo affermatisi nel corso dell’ultimo decennio o di cui si prevede un notevole incremento.
In quelle di frontiera rientrano, invece, quei professionisti inseriti in ambiti aziendali innovativi per l’erogazione di servizi professionali come consulenze, studi, ricerche. In genere si tratta di figure versatili e trasversali, provenienti da studi di altro genere che si approcciano al turismo in seguito ad esperienze di formazione indirizzate al turismo. Numericamente marginali.
A seconda dell’indirizzo di attività, possiamo avere una ulteriore distinzione delle professioni:
- professioni indirizzate al prodotto, da cui gli “operatori di prodotto” cioè coloro che si occupano dell’erogazione di uno specifico servizio turistico e sono quindi degli specialisti del turismo (il receptionist per l’accoglienza degli ospiti, il promoter per le attività di promo-commercializzazione, l’organizzatore di eventi che provvede alla riuscita di una manifestazione, etc.);
- professioni indirizzate all’impresa, da cui i “manager d’impresa” cioè coloro che presiedono ai processi produttivi e si occupano del buon funzionamento del sistema impresa nel suo complesso;
- professioni indirizzate al sistema, da cui i “manager di sistema” cioè coloro che operano nella gestione sistemica dello sviluppo turistico.
In molti casi i corsi (cioè vale soprattutto per i master o i corsi di laurea) sono incentrati su figure non specifiche, ma più che altro su figure trasversali o di prossimità, spendibili in più contesti e situazioni. In questi casi è opportuno valutare i reali sbocchi professionali che si prevedono.
Per un approfondimento si veda il canale Lavorareturismo.it
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