Il DGL 142/98 ha introdotto la possibilità di svolgere Tirocini anche a chi non sta frequentando percorsi formativi, senza alcun limite di età nè di titolo di studio, ma solo se non occupato, o in mobilità o in CIG, con l’obiettivo quindi di svolgere un Tirocinio Formativo e/o Orientativo in qualsiasi momento della vita professionale, compreso il caso di riqualificazione.
Chi decide di svolgere un Tirocinio può avere un ruolo attivo nella ricerca dell’Azienda ospitante, ma è soprattutto l’Azienda che offre una opportunità formativa e/o orientativa e/o di riqualificazione e che può scegliere liberamente Tirocinanti da inserire per 6/12 mesi, avendo un obiettivo determinato, come un futuro inserimento stabile o la realizzazione di un specifico progetto. Tanto più è alta la motivazione e condiviso l’interesse tra Azienda e Tirocinante, tanto più il Tirocinio risulta utile ad entrambi.
Anche in questo caso deve esserci un Ente Promotore, terzo tra Azienda e Tirocinante, garante delle motivazione formative dell’inserimento: si tratta in genere di uffici per l’Impiego provinciali e/o regioni che stipulano la Convenzione e il Progetto Formativo e verifichino prima dell’avvio, durante e dopo, la reale rispondenza tra gli obiettivi formativi dichiarati e lo svolgimento dello Stage.
Il Progetto Formativo è concordato e sottoscritto anche dal Tirocinante.
In questo tipo di Stage spesso gli oneri assicurativi sono a carico dell’Azienda ospitante.